Dall'architettura di stile all'architettura bioclimatica.
Il dibattito sull'architettura contemporanea (dal Movimento Moderno al Postmoderno) ha evidenziato una complessità di giudizi e di forti contraddizioni, individuando nell'architettura neo-razionalista dei primi anni settanta il patrimonio degli archètipi fondamentali del linguaggio architettonico moderno.
In contrapposizione ad una linea di continuità storica dell'architettura moderna fondata su alcuni rapporti (struttura-decorazione, astrazione-figurazione, naturale-artificiale, forma-funzione) si sono caratterizzate, negli ultimi anni, forme architettoniche molto evolute.
L'architettura higt-tech di Piano, Foster e Rogers dei primi anni ottanta, legata all'alta tecologia, si è distinta per l'esibizione di parti strutturali e di impianti tecnologici che sono diventati ostentazione di nuovi materiali e di nuove tecnologie.
L'architettura decostruttivista, di Koolhaas e Gehry dei primi anni novanta, si è sviluppata con l'utilizzo di vistose asimmetrie e forti contraddizioni volumetriche.
Altre forti suggestioni sono legate all'architettura di vetro, materiale simbolo di leggerezza e di immaterialità, che apre uno scenario nuovo nella progettazione architettonica, invertendo l'idea di un esclusivo utilizzo nei grattacieli di cristallo. Nell'architettura di vetro il ribaltamento dell'idea di involucro esterno rappresenta, a mio giudizio, una rivoluzione tettonica.
L'annullamento di ogni barriera visiva, quasi a smaterializzare l'edificio, sviluppa un tema molto interessante riguardante alcuni rapporti fondamentali dell'architettura: edificio-ambiente, vuoto-pieno, chiuso-aperto, interno-esterno.
Il vetro protegge gli spazi interni dall'esterno ma, nello stesso tempo, li collega ad esso mediante le sue trasparenze e crea, nel medesimo istante, un rapporto diretto con l'ambiente circostante. Il vetro e all'acciaio rappresentano un binomio d'eccellenza che si contrappone con forza all'ormai consolidato calcestruzzo armato.
Interessante è anche il coinvolgimento dello spazio interno in funzione del modificarsi della luce nelle diverse ore del giorno; infatti, alla sera, l'edificio illuminato può diventare un gioco di luci ed ombre, contribuendo alla caratterizzazione della vista esterna dell'edificio.
L'architettura si trova periodicamente ad affrontare nuove rivoluzioni: negli ultimi anni ad avviarle non sono state, come nel passato, esigenze stilistiche ma esigenze di carattere economico.
Mi riferisco, in particolare, ad architetture mirate al risparmio energetico degli edifici.
Grazie alle spinte ambientaliste si sono sviluppate idee di architettura ecologica legate alla tradizione o idee di architettura bioclimatica legate all'innovazione tecnologica.
L'architettura ecologica propone l'utilizzo di materiali e tecniche costruttive legate al passato ed alla tradizione locale, mediante l'utilizzo di muri di paglia pressata o terra cruda, muratura a secco o con mattoni cotti al sole.
L'architettura bioclimatica propone edifici che assicurano il comfort ambientale mediante l'utilizzo di energie alternative (solare, eolica) e di materiali speciali frutto delle nuove tecnologie (vetri fotosensibili, apparecchiature elettroniche per la regolazione dei flussi, ecc.), rendendo possibile ottenere il controllo climatico degli edifici.
Altra proposta in fase di avanzata sperimentazione, sempre legata al risparmio energetico, è l'architettura passiva.
La casa passiva è una casa che, in virtù del suo sistema costruttivo e del suo corredo tecnologico, può essere riscaldata e raffrescata lungo tutto l’arco dell’anno utilizzando passivamente energia rinnovabile, fondando i suoi principi nel soleggiamento e nel raffrescamento attraverso sistemi naturali e sistemi con ricircolo dell'energia.
Questi edifici sono caratterizzati da un involucro esterno altamente coibentato, privo di ponti termici, e da ampie vetrate sul lato sud.
Dotati di un sistema di ventilazione controllata con recupero di calore, insieme all'installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, sono in grado di sfruttare passivamente gli apporti solari e le sorgenti di calore interne (persone, apparecchiature, macchinari, illuminazioni artificiali), senza necessitare di un impianto termico convenzionale per il riscaldamento invernale.
Costruire case a bassissimo consumo energetico è possibile ed, inoltre, necessario per il raggiungimento dei criteri di sostenibilità ambientale, ormai ispiratori della pianificazione edilizio-urbanistica.
Per progettare e costruire sostenibile, bisognerà recuperare le metodologie che rispettano i luoghi (mediante la salvaguardia di ecosistemi e risorse naturali), le diversità culturali ed architettoniche, nonché le tecniche costruttive legate all'utilizzo di materiali naturali ed ecologici.
Altrettanto importante dovrà diventare l'incentivazione dell'attività di ricerca per la diffusione dei prodotti innovativi come, ad esempio, i materiali face changing che variano le proprie caratteristiche con la temperatura, consentendo ai progettisti di poter differenziare la permeabilità termica e luminosa degli involucri.
Cultura edilizia ed architettonica, sostenibilità ambientale, scelte energetiche sono, a mio giudizio, un connubio inscindibile che contribuiranno, nei prossimi decenni, ad alimentare il dibattito culturale nel nostro paese.
arch. Carlo GUIDA
Links:
http://www.bioarchitettura-rivista.it/
http://it.wikipedia.org/wiki/Progettazione_ecocompatibile
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Links utili:
www.arpa.vda.it/allegati/THIEBAT%5FPRESENTAZIONE%5F4054%2Epdf
www.enea.it/com/web/convegni/conv126/conv126a.pdf
Materiale di studio:
http://www-1.unipv.it/step/file/0123452001234693531.pdf
http://www.itgfermi.pt.it/ultimi/Sostenibilit%C3%A0%20e%20Architettura.pdf
http://www.provincia.bergamo.it/provpordocs/A21_126.pdf
http://www.arch.unige.it/did/l1/paesaggio/primo0405/sostenambientale/materialedid/01a2.pdf
http://w3.uniroma1.it/pr-int/PDF/Principi%20e%20Sistemi%20arch%20bio_2007_presentaz.pdf
Links:
http://www.autocad.name/libreria.asp
http://www.archweb.it/dwg/dwg.htm
http://www.freedwg.eu/l_italiano/index.htm
http://www.emicad.it/EmiCAD/simbolicad/blocchi/
http://www.geometra.info/blocchi/categoria/Sagome
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La normativa edilizia è in continua evoluzione; pertanto si consiglia di approfondire periodicamente i cambiamenti normativi per non incorrere in spiacevoli situazioni.
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